giovedì 2 dicembre 2010

Primo dicembre (bisogna mettere in ordine le cose)

L’albero del susino, laggiù,
le gardenie a sinistra,
più in là il blu.
Il mare.
Dove, amore,
metteremo il mare?
Gli anni in quaderni gialli
e la risata dorata quando badiamo ai gatti.
In quale cofanetto dell’inverno
metteremo il temporale?
In solaio le ore della tua assenza.
Gli allori, i gerani,
la menta ai piedi
di questa promessa.
Vedrai com’è imprevedibile la terra, amore,
se solo esisti.
[Carmen Yanez, Abitata dalla memoria, Guanda 2001]


Chiedo a Carmen le parole
per vederle stese al sole
sui balconi di vent’anni
tra le rose e pochi danni.

Non so Carmen se lo sa
ma l’inverno e il temporale
non son neanche tanto male
sempre che l’amore mio
resti dentro solatio.