lunedì 21 maggio 2012

E poi un giorno


E non potete insegnare a comodo. Dovete insegnare anche quando è difficile.
[Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, 1967]

Riesci a insegnare anche quando non vuoi. O forse non vuoi mai, e per questo ci riesci sempre. E' un dono, penso.
[A. Oleari, 2010]

Questa povera scuola, trascurata, amata male come un figlio ingombrante, che rinfaccia e riflette la miseria dei genitori; questa povera scuola, fatta di “chi sa fa, chi non sa insegna”; questa povera scuola, solo ferita diventa luminosa.

martedì 15 maggio 2012

Tradurre, interpretare

Qualche tempo prima, parlando con voi cronisti di allora, era stato possibilista, Egidio nostro xe un bon mulo, xe giovin, ga bisogno de fiducia.
Riunione di mercato, domanda diretta. Signor Rocco, e di Calloni secondo lei cosa facciamo? Luganeghe.
[Gigi Garanzini, Nereo Rocco, Strade blu Mondadori 2012]

Per anni o da sempre ci è piaciuto pensare a noi come il poeta ci ha insegnato: che siamo tutti come d’autunno sugli alberi le foglie.
Immagine malinconica, di dolorosa ma gratificante prospettiva.
Invece siamo solo carne, a pezzetti e di pezzetti, che viene alla luce nei momenti (rari) in cui non si tace la verità.