domenica 26 ottobre 2014

Per una bambina che canta


Sai che i giorni sono buchi nelle calze,
invisibili ai più,
e desideri scollati,
visibili a chi vuole?

Non è vero che i mattini
siano fatti di luce.
Sono stringhe di liquirizia
più nere che dolci,
che non piacciono a tutti
e sporcano i bambini sinceri.

Quando cadi, e meno t’aspetti,
i piedi, le mani si fanno nudi
e l’asfalto dei doveri li sbuccia.
Alla voce però,
la scia dei graffi e dei dubbi
fa bene.

domenica 19 ottobre 2014

E le morte stagioni


Non è che muoiano veramente,
i vecchi.
Facciamo che perdono
solo le foglie,
inutili alla bellezza
dei loro piedi duri e storti,
che restano dentro la terra.

Che pensi, dissi a lui un giorno.
Non puoi capirlo, mi rispose,
tu che respiri da così poco.
Ottanta pensieri mi porto appresso,
come gli anni raccolti sui rami.
Non è che le foglie siano
l’anima dei giorni
solo tempo e carne
vivi e poi forse, chissà. Ricorda.

Da allora, 
a occhi chiusi, 
ci provo 
a vedere 
foglie volare e radici sognare.