"fabbricare, fabbricare, fabbricare / preferisco il rumore del mare /
che dice fabbricare fare e disfare /
fare e disfare è tutto un lavorare /
ecco quello che so fare. scrivete. addio"
(D. Campana, Cartolina postale del 13 ottobre 1916, in S. Aleramo, D. Campana, Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, Feltrinelli, Milano 2000, p. 72)
mercoledì 14 maggio 2008
E poi arriva l'ultimo
litigio con un automobilista vino comprato sì scambiato viaggio programmato film visto oggetto riparato pranzo insieme pigiama indossato bacio notturno libro regalato giorno prima della partenza
Beati gli ultimi che diverranno per sempre i primi
Carissima prof. due esami e ho finito! Le scrivo con un po' di nostalgia (in questi giorni mi manca il liceo, pensi un po'), persa tra papiri e poesie e bruce springsteen e tanta bellezza. Ormai ci sono quasi, ho già pensato alla copertina della tesi (anche se la tesi è appena avviata): porpora ed oro (moooolto imperatore romano). Però anche il blu ha una chance: vedremo. A Napoli è andata bene: non ho vinto, ma ho avuto una menzione d'onore (eh, l'onore...). Però, sa, sono arrivata seconda ad un altro concorso (sempre a Napoli) con una poesia che avevo scritto per Guido. Però non sono andata alla premiazione, a causa dell'immenso esame che incombe su martedì prossimo. Accipicchia! E sono stata davvero a Liternum!! Volevo piangere (ma c'era gente e mi sono contenuta). Penso di amare ogni singola pietra di quel posto, ogni filo d'erba, ogni granello di terra. Ora vado a cucinare per il mio fratellino, di ritorno da scuola Le telefonerò presto
1 commento:
Carissima prof.
due esami e ho finito! Le scrivo con un po' di nostalgia (in questi giorni mi manca il liceo, pensi un po'), persa tra papiri e poesie e bruce springsteen e tanta bellezza. Ormai ci sono quasi, ho già pensato alla copertina della tesi (anche se la tesi è appena avviata): porpora ed oro (moooolto imperatore romano). Però anche il blu ha una chance: vedremo. A Napoli è andata bene: non ho vinto, ma ho avuto una menzione d'onore (eh, l'onore...). Però, sa, sono arrivata seconda ad un altro concorso (sempre a Napoli) con una poesia che avevo scritto per Guido. Però non sono andata alla premiazione, a causa dell'immenso esame che incombe su martedì prossimo. Accipicchia! E sono stata davvero a Liternum!! Volevo piangere (ma c'era gente e mi sono contenuta). Penso di amare ogni singola pietra di quel posto, ogni filo d'erba, ogni granello di terra.
Ora vado a cucinare per il mio fratellino, di ritorno da scuola
Le telefonerò presto
Serena
Posta un commento