martedì 4 novembre 2008

I pensieri invisibili - Catalogo 2-

Se io lotto in un luogo preciso contro la povertà, non ho bisogno di un programma globale contro la povertà. Io mi impegno nello specifico e metto tra parentesi la globalità[…]
Voglio dire: che si parli di un ristorante o un altro luogo da vivere, dobbiamo creare un luogo che sia altrettanto abitabile dalle persone. Distruggerlo non è sufficiente, in ciò è la sfida grande: viene chiesta più energia per creare alternative che per combattere l’esistente.
La rabbia è giusta, legittima, non dico che sia ignobile, ma la rabbia non è sufficiente.

(M. Benasayag)

Scomodo esempio di pensiero positivo (mi impegno, dobbiamo creare, è la sfida, viene chiesta, è giusta) che sfida i luoghi comuni (di tutti) e sollecita a vivere non di solo pane, non di sole deleghe, non di sole lacrime. Quando il futuro si chiama presente, quando noi siamo io, le grammatiche si possono riscrivere.

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