"fabbricare, fabbricare, fabbricare / preferisco il rumore del mare / che dice fabbricare fare e disfare / fare e disfare è tutto un lavorare / ecco quello che so fare. scrivete. addio" (D. Campana, Cartolina postale del 13 ottobre 1916, in S. Aleramo, D. Campana, Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, Feltrinelli, Milano 2000, p. 72)
lunedì 30 aprile 2012
Torte parallele
lunedì 23 aprile 2012
I bambini sono un treno
domenica 15 aprile 2012
La pazienza dell'acero
sabato 7 aprile 2012
Lato bi
Dovremmo frequentare dei corsi (e non basterebbe), per capire il lato bi.
Della domenica, il lunedì.
Di capodanno, l’ultimo giorno dell’ultimo mese.
Di un bacio, l’alito.
Di un bambino, l’adolescenza.
Di una promessa, l’ansia.
Di una partenza, il ritorno.
Di una dormita, i capelli schiacciati sulla nuca.
Di un libro letto, il dorso piegato.
Di una pizza, il bordo di pane scartato.
Dello sport, il sudore.
Di un saluto, il commiato.
Di un mazzo di fiori, un prato o una serra vuoti.
Della discrezione, l’indifferenza.
Di una parola, il silenzio.
Della vita, i cecchini.
Qualcuno lo potrebbe chiamare anche verità, ma il suo soprannome è lato bi.