venerdì 3 maggio 2013

Cinque doppie vu


Era assessore ai Servizi Sociali, ma si dimise subito quando la giunta decise di costruire una centrale turbogas. Promettevano 264 posti di lavoro, hanno assunto 13 persone in tutto. Come sempre, aveva ragione lei.
[J. Meletti, in la Repubblica del 3 maggio 2013, pag. 18]

La protagonista è una persona (speciale), parlando della quale si riesce a raccontare la storia di altri (quindi è una vu multipla, e non capita a tutti di esserlo).

Si potrebbe dire che ha scelto di andarsene: forse si dovrebbe dire che ha preferito raggiungere qualcuno.

Ogni azione è in un tempo, questa è accaduta nella Storia.

Lontano da casa. Perché lasciare la casa è l’allenamento migliore per lasciare la vita.

Perché per il dolore prima non si trovano parole, poi non si trovano ragioni, infine non resta che il silenzio.

E questa, in breve, è la storia di una donna e del suo coraggio.

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