mercoledì 26 marzo 2014

Equinozio


Dopo sei ore o sei mesi
Si può provare a sbucciare le foglie
E pulire l’aria dalle scorie d’amianto antico.

Quando l’edera torna
Non siamo ancora pronti,
non pronti sempre
alla vita nuova.
Quasi mai.

Il silenzio è tronco di platano vivo,
non profuma, non fiorisce di bianco
è solo forte, resistente al vento inutile delle parole.

Aspettando il disgelo
Potremmo morire di gioia
E di nebbia, forse.
Di pace, anche.
Vivendo.


1 commento:

Giulia_dilib ha detto...

sei tornata! Leggerti in poesia si addice proprio a questa primavera. Un abbraccio pieno di fiori