Non è che muoiano veramente,
i vecchi.
Facciamo che perdono
solo le foglie,
inutili alla bellezza
dei loro piedi duri e storti,
che restano dentro la terra.
Che pensi, dissi a lui un giorno.
Non puoi capirlo, mi rispose,
tu che respiri da così poco.
Ottanta pensieri mi porto
appresso,
come gli anni raccolti sui rami.
Non è che le foglie siano
l’anima dei giorni
solo tempo e carne
vivi e poi forse, chissà. Ricorda.
Da allora,
a occhi chiusi,
ci provo
a vedere
foglie volare e radici
sognare.
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