domenica 19 ottobre 2014

E le morte stagioni


Non è che muoiano veramente,
i vecchi.
Facciamo che perdono
solo le foglie,
inutili alla bellezza
dei loro piedi duri e storti,
che restano dentro la terra.

Che pensi, dissi a lui un giorno.
Non puoi capirlo, mi rispose,
tu che respiri da così poco.
Ottanta pensieri mi porto appresso,
come gli anni raccolti sui rami.
Non è che le foglie siano
l’anima dei giorni
solo tempo e carne
vivi e poi forse, chissà. Ricorda.

Da allora, 
a occhi chiusi, 
ci provo 
a vedere 
foglie volare e radici sognare.

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