Sai che i giorni sono buchi nelle calze,
invisibili ai più,
e desideri scollati,
visibili a chi vuole?
Non è vero che i mattini
siano fatti di luce.
Sono stringhe di liquirizia
più nere che dolci,
che non piacciono a tutti
e sporcano i bambini sinceri.
Quando cadi, e meno t’aspetti,
i piedi, le mani si fanno nudi
e l’asfalto dei doveri li sbuccia.
Alla voce però,
la scia dei graffi e dei dubbi
fa bene.
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